Problema comune a tutti i paesi industrializzati, il mal di schiena in Italia è la prima causa di assenteismo dal lavoro e la seconda di invalidità permanente. Dal punto di vista socio-economico rappresenta una delle principali voci di spesa sanitaria diretta (visite mediche, procedure diagnostiche, terapia) e indiretta (perdita di giornate lavorative, richiesta di risarcimento per causa di lavoro).
Rispetto a tale rischio lo studio propone interventi di formazione combinata del medico del lavoro e del fisioterapista, indirizzati a illustrare e confrontare gli atteggiamenti posturali corretti durante l'attività lavorativa e l'adeguata mobilizzazione del rachide. >